Marino: i genitori dei bambini dell’asilo nido scrivono una lettera di protesta al Sindaco Palozzi, sul tavolo la sicurezza dei locali e del giardino, i giochi non a norma, i corsi di aggiornamento per le educatrici. I genitori: “Nel capitolo del bilancio comunale i soldi per l’illuminazione della Basilica di San Barnaba si sono trovati, ma per il nido i soldi non ci sono mai!” Sono agguerriti, ma soprattutto arrabbiati i genitori dei bambini dell’asilo nido marinese che dopo anni di inutili richieste hanno scritto una lettera al Sindaco Adriano Palozzi, ponendogli 10 domande che attendono risposta da anni. I problemi sono tanti e di non poco conto. Riguardano la sicurezza dei locali e del giardino, i giochi non a norma, i corsi di aggiornamento per le educatrici, insomma questioni fondamentali che, è ben comprensibile, pre­occupano non poco i genitori che più volte hanno esposto la situazione durante le assemblee degli utenti tenutesi con l’Amministrazione Comunale. Queste le domande poste dalle 20 famiglie marinesi al Sindaco, alle quali ancora manca una risposta: 1) Perché la porta antincendio pagata nel dicembre del 2008 ad oggi non è ancora stata montata? 2) Perché la cappottina esterna di protezione per i bambini, richiesta più volte ancora non è stata installata? 3) Perché il giardino è fatiscente? 4) Perché i giochi del giardino non sono a norma? 5) Perché i cancelli si aprono facilmente dall’esterno? Non garantendo la sicurezza dei piccoli utenti? 6) Perché non sono mai state fatte le prove di evacuazione? 7) Perché le richieste di modifica al regolamento dell’Asilo Nido fatte dal Comitato di Gestione non sono mai state prese in considerazione? Perché non sono pre­visti corsi di aggiornamento per le Educatrici? 9) Perché non esistono uscite di sicurezza? 10) Perché nes­suno di questa Spett.le Amministrazione ha mai ritenuto doveroso rispondere alle nostre richieste? Il Comitato dei Genitori ci dice anche che finora hanno ricevuto solo risposte ufficiose, affatto ras­sicuranti, come: “Queste spese non sono pre­viste nel capitolo di bilancio, non ci sono i soldi!”. Cristiana Vttori, Pre­sidente del Comitato ci tiene a pre­cisare: “Abbiamo provato a spiegare ai bambini dai sei mesi ai tre anni il perché non pos­sono avere dei giochi adeguati ma loro non hanno afferrato bene il concetto del capitolo di bilancio! E sinceramente neanche noi genitori abbiamo capito come mai un capitolo di bilancio del Comune fosse così ricco da pre­vedere il pagamento dell’illuminazione della Basilica San Barnaba ed invece il capitolo di bilancio per i nostri figli fosse così povero da non poter comprare neanche un’altalena! Noi genitori siamo fiduciosi e speriamo che questa ennesima lettera non raggiunga, come le altre, l’archivio sotto la scrivania…ovvero il cestino”. Per info e approfondimenti: Cristiana Vittori, Presidente del Comitato dei Genitori, 348 2579853
Inviato da : Data comunicazione : 3-03-2010