Il Consiglio regionale del Lazio del 24 Febbraio ha approvato una delibera relativa all’ampliamento del parco dell’Appia Antica che porterà nella zona del Divino Amore di Marino una nuova pesante colata di cemento, circa 1 milione di metri cubi, per la costruzione di unità produttive (modello parco leonardo per esemplificare). Purtroppo tutti noi, stiamo giorno dopo giorno assistendo alla distruzione progressiva di un territorio unico per la sua bellezza e ricchezza economica, a causa dell’ingordigia speculativa di pochi costruttori che da 20 anni fanno il bello e cattivo tempo sul territorio di Marino e che trovano in alcuni esponenti politici, di centro sinistra in regione e di destra al comune di Marino, terreno fertile per continuare a spartirsi i terreni a colpi di varianti al PRG. L’approvazione della delibera, un vero e proprio Golpe ben architettato, è avvenuta alla fine della seduta consiliare del 24 Febbario, alle 16:00 del pomeriggio, il punto relativo all’ampliamento del parco dell’Appia antica è stato inserito a sorpresa con un abile colpo di mano in un aula ormai semi-deserta e in assenza, da quello che appare, del numero legale, con un ordine del giorno ad hoc a firma dei Consiglieri Moscardelli (PD), Carapella (PD), Ponzo (PD), Pineschi (PD), Lucherini (PD),Brancati (RL), Gargano (PD), Celori (PdL), Perilli (PD). Tale odg è stato approvato all’unanimità dei presenti dopo l’intervento del Presidente Montino che rivendicava l’importanza dell’approvazione di tale delibera sull’ampliamento del parco dell’appia antica, impegandosi a coordinarsi con l’amministrazione comunale di Marino per ridurre del 60% le previsioni volumetriche previste dal PRG di Marino per le zone Divino Amore, Muggilla e Mezzamagna. (cemento su cemento)
Inviato da : Data comunicazione : 3-03-2010