I cittadini si erano lamentati già da tempo. Marino Aperta Onlus si era dovuta anche lei schierare nel chiedere ragioni di un patto scellerato che ha ceduto la nostra acqua di Marino ad un carrozzone. Ora pare che si stia svegliando anche l’Amministrazione di Palozzi, che invece fino a ieri dichiarava l’ineluttabilità e la conveninenza della cessione di gestione: i cittadini di Marino riusciranno a rigestire in proprio loro acqua??? La Redazione di Marino Aperta Onlus **** segue COMUNICATO Stampa del Comune di Marino ***** Marino. Umberto Minotti interviene nella polemica sulla gestione del servizio idrico ACQUA, LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE: “VIE LEGALI CONTRO ACEA E UN ORGANO DI CONTROLLO SUI SERVIZI PUBBLICI LOCALI GESTITI DA TERZI, PER GARANTIRE IL RISPETTO DEI CITTADINI UTENTI” __________________________________________________________________________ “E tempo che il Comune di Marino si attrezzi con una struttura di vigilanza e controllo dei servizi resi da ditte esterne come pure da quelle partecipate dall’ente. Lo hanno già fatto con successo altri comuni, in primo luogo Roma che ha dato vita proprio a una agenzia di controllo dei servizi pubblici locali. Nello specifico, in merito alle recenti e gravissime inadempienze di Acea Ato 2, il Comune di Marino dovrebbe pensare di adire le vie legali per sanzionare quello che, a nostro giudizio, ha rappresentato una vera e propria interruzione di pubblico servizio.” Con queste parole il presidente del Consiglio comunale, Umberto Minotti è intervenuto nell’ultima polemica attorno al Servizio Idrico Integrato della Città di Marino, da nove mesi nelle mani di Acea Ato 2, dopo i gravi disagi registratisi nello scorso fine settimana in una zona del centro storico cittadino, rimasta senz’acqua per circa quarantotto ore.. Le parole di allarme e denuncia che giungono dalla presidenza dell’assise civica marinese seguono quelle del Comitato Tutela delle Acque di Marino e del sindaco Adriano Palozzi. “Acea Ato 2 – dichiara Minotti – ha violato con le sue gravi e reiterate inadempienze tutti i termini dell’accordo firmato con il Comune di Marino attraverso il quale è stato trasferito alla loro gestione l’intero Servizio Idrico Integrato della città”. “E’ assolutamente indicativo, in tal senso, il dato assolutamente deficitario relativo al rilascio delle attestazioni per l’allaccio in fogna e le autorizzazioni allo scarico. Probabilmente – ha aggiunto il presidente del Consiglio comunale – è giunta l’ora di pensare a quali vie, anche legali, intraprendere per fare sì che Acea rispetti la Città di Marino e i suoi residenti, utenti del servizio idrico in loro gestione”.
Inviato da : Data comunicazione : 22-05-2008