AL TAR SCONFITTA L’ARROGANZA DI RYANAIR. E’ ORA DI CAMBIARA ROTTA NELL’AEROPORTO DI CIAMPINO. Stamattina il TAR del Lazio ha rigettato il ricorso di Ryanair contro l’ordinanza Enac di riduzione dei voli nell’aeroporto di Roma-Ciampino. La Rete dei cittadini contro l’inquinamento dell’aeroporto di Ciampino, nell’apprendere con soddisfazione la notizia, auspica che la sentenza serva a Ryanair per riflettere sul suo atteggiamento arrogante e irrispettoso verso i cittadini e verso le stesse Istituzioni italiane. ” Ora bisogna ripartire con nuove e più drastiche riduzioni dei voli, perché l’ordinanza Enac è solo un primo timido passo e insufficiente” dichiarano i cittadini della Rete. Come è noto, portare da 138 a 100 la capacità massima dei voli commerciali al giorno, con una riduzione reale media di circa 15 voli al giorno in un aeroporto che ne sopporta oltre 200 (con punte che arrivano a 300), significa un taglio concreto inferiore al 10% . L’entità della riduzione di certo non risolve l’emergenza Ciampino. I dati di monitoraggio e gli scenari acustici dimostrano che sono decine di migliaia le persone di Ciampino, Roma e Marino che subiscono un inquinamento acustico e dell’aria al di fuori di ogni norma. L’emergenza Ciampino richiede un urgente ripristino del traffico ai livelli del 2001. “In tutti questi anni di sviluppo selvaggio dell’aeroporto di Ciampino – asseriscono i cittadini della Rete – Ryanair è stata fin troppo blandita e corteggiata. Abbiamo da tempo denunciato l’adesione incondizionata , o quanto meno la benevola accettazione, a un modello di trasporto aereo basato sul liberismo più estremo, che basa il suo successo sullo sfruttamento irresponsabile dell’ambiente e dei lavoratori. ” I cittadini della Rete hanno anche chiarito il ruolo giocato da Ryanair nello scacchiere del mercato dei voli, chiarendo l’equivoco che sostiene il benefico influsso di Ryanair sull’aumento del turismo a Roma: “Non è solo Ryanair a portare i turisti a Roma come si dice. A parte quelli che vengono dai “soliti” paesi extraeuropei (Giappone, USA) i “nuovi” turisti arrivano soprattutto dai paesi entrati da poco nello scenario capitalista, Russia, Cina, ecc. Tutti paesi NON serviti da Ryanair. ” Ryanair ha invece surrogato il ruolo di compagnia che fa servizi di linea, sostituendo le compagnie tradizionali su rotte prima di loro appannaggio. “Con il risultato – proseguono i cittadini della Rete – che anche molti parlamentari europei viaggiano Ryanair per fare la cresta sui rimborsi! Non esiste alcun motivo allora per cui questo tipo di voli, con passeggeri persino di tipo business, siano serviti da voli low-cost. ” Bisogna “cambiare rotta” verso Ryanair , dichiara la Rete. Dopo questa favorevole sentenza, la Rete auspica che da oggi si ritorni a mettere al centro l’interesse dei cittadini invece che quello delle lobby di affari. Politici e itituzioni devono di nuovo intervenire per risolvere l’emergenza Ciampino, senza la sconcertante sudditanza verso Ryanair che ha contraddistinto questi anni di sviluppo incontrollato e fuorilegge dell’aeroporto di Ciampino. Altrimenti, la politica non ha alcuna possibilità di mantenere tra i cittadini quel poco di autorevolezza che ancora le resta.
Inviato da : Data comunicazione : 13-10-2007