Riportiamo di seguito, con una certa perplessità, un Comunicato Stampa Ufficiale del Comune. Si parla di Urbanistica e Sociale: al momento l’unica cosa che possiamo osservare concretamente sul territorio è il lavoro incessante delle ruspe per la costruzione di palazzine anche nei giardinetti più piccoli, a Santa Maria come a Frattocchie, senza alcuna azione sensata e comprensibile per la vivibilità dei cittadini. Non resta che sperare in un cambiamento di rotta prima di vedere costruire pure sugli alberelli nelle piazze. La redazione di Marino Aperta *********** ******* ********************** Gli amministratori comunali hanno incontrato lunedì 18 giugno scorso, in una Sala Consiliare stipata fino all’inverosimile, il mondo imprenditoriale e produttivo di Marino. Tema dell’incontro “La comunità che cresce con il vostro lavoro – identità, appartenenza, sviluppo sociale ed economico”. Il Presidente del Consiglio Comunale nel suo intervento introduttivo ha ricordato come nel programma elettorale con il quale sono state vinte le elezioni amministrative ci fossero due parole chiave: riaggregazione e riappacificazione sociale del territorio. “Occorre restituire dignità al nostro territorio – ha detto Minotti – anche attraverso uno sviluppo sociale. Urbanistica e socialità sono direttamente collegate. Ne eravamo convinti un anno fa e ne siamo più convinti ora con un anno di amministrazione alle spalle. Dobbiamo trovare modi e forme perché, attraverso uno strumento vitale come il PRG, lo sviluppo del territorio vada nella direzione di una riaggregazione sociale tra i vari ambiti sia di Marino centro che delle varie realtà circoscrizionali. Un altro motivo per cui siamo qui – ha aggiunto Minotti – è far sì che su una questione come quella urbanistica cessino le chiacchiere. Siamo qui per dire in maniera chiara quali sono i nostri obiettivi in materia di urbanistica. Il nostro interesse è sì verso uno sviluppo del territorio ma con un ritorno sociale per la comunità”. “E’ inusuale per Marino mettere seduti imprenditori e tecnici per ragionare insieme sul territorio – ha esordito il Sindaco Adriano Palozzi ringraziando i presenti per la nutritissima partecipazione – Ma è prioritario per noi cercare di trovare un d’accordo e individuare un percorso per uno sviluppo costruttivo. Un’idea chiara l’abbiamo in mente: lo sviluppo del territorio per anni è stato osteggiato. Per noi non è un tabù. Crediamo fortemente nello sviluppo e nel rilancio del territorio. Abbiamo trovato una realtà estremamente difficile: Piani attuativi che non si facevano da oltre 10 anni, la 167 ferma, una serie di attività bloccate, rallentate o rese difficili, con motivazioni varie, pratiche ferme o inevase. Noi vogliamo cambiare tutto questo. Fare una inversione di tendenza. Certo – ha aggiunto il Sindaco – non vogliamo essere ricordati come l’amministrazione delle ruspe e non dei servizi. Questa amministrazione ha seriamente bisogno di una collaborazione con il mondo imprenditoriale, di un contributo vero, fattivo, che può andare dal sostegno per la realizzazione di manifestazioni di carattere culturale fino ad arrivare a manifestarsi nelle piccole cose, nei piccoli bisogni di cui la collettività ha necessità, bisogni con non riescono ad essere soddisfatti per le esigue disponibilità di bilancio. Non è una scelta facile, credetemi – ha confessato il Sindaco Palozzi – ma è estremamente seria da parte nostra ed è estremamente serio e ben colto da parte vostra, a giudicare da quanti siete qui presenti. Occorre incontrarci, conoscerci meglio e iniziare un certo tipo di rapporto e di dialogo per arrivare ad una crescita adeguata del nostro territorio”. Piena disponibilità è stata manifestata dall’Ing. Stefano Petrini, dirigente del Settore Urbanistica che ha iniziato, già da qualche tempo, un discorso di sviluppo del territorio e di urbanistica compatibile con molti imprenditori. La Sala ha accolto con un certo stupore le proposte dell’amministrazione Palozzi, alcuni imprenditori si sono espressi favorevolmente sulla proposta del Sindaco giudicandola originale e innovativa soprattutto per le ricadute positive che potrebbero esserci sul territorio a favore della collettività in cui si vive ed opera. “Mi aspettavo un certo stupore su questo tipo di problematica – ha dichiarato il Sindaco in chiusura dell’incontro – ma abbiamo voluto esser chiari fin dall’inizio. Alla Vostra collaborazione ci teniamo veramente. Stasera si può dire di aver aperto un momento di riflessione comune. Vediamo se riusciamo a trovare delle soluzioni ottimali. L’urbanistica deve portare a una crescita adeguata del territorio, una crescita controllata con un ritorno sociale che va nella direzione di una crescita della comunità tutta”.
Inviato da : Data comunicazione : 19-06-2007