AEROPORTO: MARINO, CIAMPINO E X MUNICIPIO DI ROMA SCRIVONO AL MINISTRO DEI TRASPORTI: “SUBITO UN ATTO LEGISLATIVO PER ABBASSARE I VOLI” ***** Il sindaco del Comune di Marino, Adriano Palozzi, il sindaco del Comune di Ciampino, Walter Perandini e il presidente del X Municipio di Roma, Sandro Medici hanno firmato e inviato al ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi la richiesta urgente affinché, direttamente dal ministero, si provveda con un atto legislativo tempestivo al ripristino della quantità massima dei voli totali da e per l’aeroporto G. B. Pastine di Ciampino ai livelli del 2001. Numerosi i dati riportati tra le premesse a giustificazione della missiva. I firmatari, infatti, hanno ricordato in primis che “l’Aeroporto di Ciampino “Giovan Battista Pastine” è uno fra i pochissimi in Italia a svolgere il servizio di “Aeroporto militare aperto al traffico civile”; che fino al 2000, il progressivo aumento dei voli istituzionali e civili non ha rappresentato alcuna rilevante problematica per la popolazione che viveva nei luoghi limitrofi; che nello stesso anno Aeroporti di Roma, concessionaria unica del sistema aeroportuale di Roma elegge l’aeroporto di Ciampino come scalo dei cosiddetti voli “low-cost” (a basso costo) offerti da compagnie aeree come l’Irlandese Ryanair ed Easy Jet; che negli ultimi sette anni, proprio a causa dei voli a basso costo, le attività del trasporto aereo sono notevolmente lievitate, passando da 28.400 voli dell’anno 2000 ai 64.000 voli nel 2006, con un incremento di 35.600 voli annui pari al 125,4%; che il numero dei passeggeri è passato da 829.500 dell’anno 2000 a 5.000.000 del 2006, con un incremento di 4.170.500 passeggeri annui pari al 502,8%”. I sindaci Palozzi e Perandini assieme al presidente Medici sono inoltre tornati a sottolineare come “la vicinanza allo scalo aeroportuale di insediamenti abitativi, istituzionali e produttivi mina quotidianamente la sicurezza di molti cittadini” e che in particolare “i cittadini dei Comuni di Marino, Ciampino e X Municipio del Comune di Roma stanno acquistando in questi ultimi anni un considerevole quantitativo di farmaci antitumorali”. A rafforzare, poi, le premesse, i rappresentanti dei Comuni di Marino e Ciampino e del X Municipio hanno sottolineato le numerose omissioni maturate negli ultimi otto mesi. “Nulla è cambiato – scrivono – nonostante l’impegno politico assunto lo scorso 16 ottobre presso la sede Municipale del Comune di Roma dal Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, dall’Assessore ai Trasporti della Provincia di Roma e dal Sindaco di Roma Walter Veltroni, alla presenza dei Sindaci di Marino e Ciampino del Presidente del X Municipio e dei rappresentanti di Aeroporti di Roma ed Enac.” Sottolineano, anzi, che “a rafforzamento del mancato impegno politico, sono recentemente stati inaugurati quindici nuovi banchi per il check-in, favorendo l’ingresso di un maggior numero di passeggeri; che sono state aperte, proprio a partire dallo scorso mese di Febbraio, nuove rotte aeree; che le registrazioni sull’inquinamento acustico e atmosferico finora effettuate dall’Associazione Lega Ambiente e dall’Arpa Lazio hanno registrato, in maniera inconfondibile, l’innalzamento dei valori minimi consentiti”. Un mancato impegno che, oltre a giustificare la richiesta urgente al ministro, si rende ancor più impellente considerando che nei territori limitrofi all’aeroporto, negativamente colpiti dal considerevole numero di voli, risiedono circa 300.000 cittadini a cui vanno aggiunti siti sensibili come scuole di diverso grado e caserme; che, prima di aprire lo scalo a un così consistente numero di voli low-cost, gli organi preposti avrebbero dovuto effettuare una Valutazione di Impatto Ambientale mai avvenuta e che, da ultimo, proprio il Ministero dell’Ambiente con nota del 10 Novembre 2006 chiariva che, nel computo per la riduzione dell’impatto acustico provocato dagli aerei, occorre considerare tutte le operazioni di sorvolo, nessuna esclusa”. Quanto basta, insomma, per auspicare una risposta pronta e risolutiva da parte del ministro dei Trasporti. L’Ufficio Stampa Marino, 14 Maggio 2007
Inviato da : Data comunicazione : 15-05-2007