Stamane, con la notizia apparsa sul web, sì è appreso di un primo risultato di condanna penale relativo all’indagine Burger King in cui è risultato coinvolto e, ora, condannato nel processo a rito immediato l’ex sindaco di Marino Fabio Silvagni. Si chiude in questo modo una prima parte dell’inchiesta che ha portato prima agli arresti domiciliari, poi alla detenzione in carcere di Silvagni. Stando alle prime notizie la condanna dovrebbe essere per i reati di corruzione e peculato, ma aspettiamo di conoscere i dettagli del dispositivo e delle motivazioni della sentenza.

Per Silvagni è stata anche sancita la condanna al pagamento delle spese processuali con pene accessorie da determinare. Il Tribunale ha concesso la sospensione condizionale della pena, anche in considerazione dei diversi mesi trascorsi da aprile a settembre agli arresti domiciliari e in carcere, con pena  già quindi parzialmente scontata.

Si chiude così una indagine, almeno per quanto noto finora, che ha visto impegnati i Carabinieri di Castel Gandolfo e i giudici di Velletri negli ultimi 18 mesi.

Per il centro destra di Marino la situazione è davvero turbolenta: con Palozzi indagato negli scorsi giorni per le indagini sul malaffare in Cotral (vedi http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_settembre_19/cotral-l-ex-capo-personale-2000660e-5ef8-11e5-8999-34d551e70893.shtml e l’ex sindaco Silvagni condannato, ci si avvia verso una nuova campagna elettorale che si preannuncia tesa ed incerta.