Comunicato Stampa del Comitato CRIAAC  –

Da notizie di stampa abbiamo appreso che comincia a circolare l’idea di abbinare la prima esposizione al pubblico statue romane delle Niobidi, ritrovate nella villa di Messalla a Ciampino, con i festeggiamenti per la ricorrenza dei 100 anni d’età del vetusto e inquinante aeroporto di Ciampino.
All’estero, quando devono sistemare un aeroporto centenario e obsoleto (come quello della città di Berlino), ne costruiscono giustamente uno nuovo, lontano dall’abitato e senza impatto sulla popolazione, trasformando magari il vecchio aeroporto in un grande parco pubblico.
In Italia invece qualcuno (ma chi?) pensa di usare le innocenti statue di un grande ritrovamento archeologico per rilanciare a livello pubblicitario un aeroporto obsoleto, con strutture costruite senza l’ombra di VIA o VAS, che continua a operare in deroga alle norme internazionali e oltre i limiti imposti dalle leggi dello Stato, creando un inquinamento atmosferico e acustico al di là di ogni limite.
Invece di mantenere le promesse fatte da anni di ridurre il traffico illegale ed eccessivo di questo aeroporto, si pensa di utilizzare dei pezzi importanti del nostro patrimonio storico e culturale per rilanciare l’immagine di un aeroporto ormai intollerabile.
Magari rischiando che, come è avvenuto un mese fa a Fiumicino, in caso di incendio vadano allegramente a fuoco anche le statue.
I 100 anni di un aeroporto inquinante, pericoloso per la salute dei cittadini e fuori dai limiti di legge non sono una ricorrenza da festeggiare!
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