«Contattate l’Avis comunale, vi sapremo dire, in linea con quanto comunicato mensilmente dal Centro Regionale Sangue, di quanto ne abbiamo bisogno e di quale gruppo sanguigno. Solo così, indirizzando la donazione alle richieste effettive provenienti dalla Regione, saremo in grado di rispondere alle necessità più impellenti del momento e, insieme, salvare tempestivamente tante vite».

E’ un appello alla sensibilità e collaborazione indirizzata quello proveniente dal presidente Avis comunale di Marino, Paolo Giansanti. Una comunicazione alla cittadinanza espressa nel giorno in cui, domenica 19 ottobre, ha invitato l’Amministrazione comunale a visionare le nuove strumentazioni presenti all’interno del centro prelievi di via Pietro Nenni 6. A disposizione dei circa 800 componenti l’associazione di volontariato costituita nel 1958 per volontà del prof. Mario Giordani poltrone per i prelievi, multifunzionali, reclinabili, con braccioli, poggia testa e poggia gambe dal movimento sincronizzato o indipendente, bilance basculanti per pesare le quantità di sangue contenute nelle sacche, frigo-emoteche per la conservazione di sangue ed emoderivati. Attrezzature che, in una sede rispondente ai requisiti di legge dotata di uno spazio riservato alle visite mediche pre-trasfusionali, sono necessarie per far fronte alle circa 90 donazioni mensili a produrre le circa 700 sacche di sangue inviate a centro trasfusionale dell’ospedale di Velletri.
A rappresentare l’Avis comunale, oltre al presidente Paolo Giansanti, anche il responsabile provinciale dell’Avis Eugenio Fratturato, la vice presidente del comitato locale Anna Cenciarelli e molti fra i soci.
«Una pratica, quella della donazione di sangue – informa il presidente Giansanti – fondamentale per gli altri ma anche per gli stessi donatori visto lo screening gratuito effettuato ad ogni prelievo. Dosaggi di valori che, qualora non rispondenti ai parametri, danno modo al socio Avis di essere inserito in un circuito di ulteriori approfondimenti. Nella nostra sede, inoltre – afferma ancora – sarà presto a disposizione un elettrocardiografo che segnerà l’avvio del progetto cuore che prevede il dosaggio frequente del livello di colesterolo. Avis non solo centro raccolta sangue, quindi – conclude – ma sempre più partner del servizio sanitario nazionale nelle politiche di tutela della salute».