Nel comunicato stampa comparso sul sito del comune di Ciampino il Sindaco Lupi smentisce la possibilità di delocalizzazione delle case dei ciampinesi e ipotizza un futuro senza servitù aeroportuali. Apprendiamo dal comunicato stampa emesso il 2 aprile dal Sindaco di Ciampino, Simone Lupi, che non esiste alcuna volontà di accettare e ancor meno proporre delocalizzazioni dei cittadini dalle aree maggiormente colpite dall’illegittimo inquinamento aeroportuale. Resta il fatto che le parole pronunciate dal Sindaco nell’incontro del 15 marzo con il Comitato ci sono state e, anche se ora il Sindaco ci precisa che il senso era un altro, non possiamo esimerci dal sollecitare il Sindaco e il Consiglio Comunale a intraprendere presto azioni efficaci per tutelare la salute e le proprietà dei cittadini. Sulla vicenda di Ciampino l’ultima parola è stata scritta dalla Conferenza dei Servizi: per rispettare le leggi è necessario che il traffico aereo a Ciampino venga ridotto a un terzo dell’attuale. Senza l’immediata adozione di queste misure ogni altro tumore, ogni altro bambino con l’asma, ogni altro ictus o infarto ricadono sulle istituzioni che ormai dal 2000 rifiutano di rispettare le norme. Anche in merito alla volontà espressa dal sindaco di sollecitare, tramite apposite iniziative istituzionali, la partecipazione dei cittadini alle scelte sul futuro dell’aeroporto e del terreno che attualmente occupa, dobbiamo ricordare che questo non può mettere in discussione, né tanto meno mettere ai voti, i diritti dei cittadini colpiti. La salute è un diritto inalienabile che non si mette ai voti. Le parole del Sindaco sul passaggio al comune di parte del sedime aeroportuale ci fanno poi sperare che la città di Ciampino possa recuperare in futuro le aree attualmente occupate dall’aeroporto, quando non più destinate ad uso aeroportuale, per usi sociali e verde pubblico. Ma la salute e i diritti dei cittadini le istituzioni li devono difendere subito senza ulteriori e colpevoli indugi.
Inviato da : Data comunicazione : 4-04-2012