Il Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini non firma l’atto finale della Conferenza dei Servizi. A distanza di tre mesi dalla fine della “Conferenza dei Servizi per la zonizzazione acustica dell’aeroporto di Ciampino” il 1 luglio 2010, che ha dimostrato, con la firma di Ministeri, Regione, Provincia e Comuni, come l’aeroporto di Ciampino operi fuori dai limiti di legge, la Presidente Polverini blocca la Conferenza non firmandone l’atto conclusivo. “Una grande vittoria per i cittadini” abbiamo scritto quel giorno, perché i risultati della Conferenza confermano che le grida di allarme lanciate nel 2009 dallo studio ambientale di ARPA Lazio (studio CRISTAL) e dallo studio sui danni alla salute dei cittadini fatto dalle Asl RM/H e RM/E e dal Dipartimento Epidemiologico regionale (studio epidemiologico SERA), sono veri e confermati. ARPA Lazio a, conclusione del suo studio ambientale, durato un anno come prescrive la legge, ha scritto che a Ciampino non potrebbero esserci più di 60 voli al giorno (30 decolli più 30 atterraggi), invece ce ne sono 160. Le Asl RM/H e RM/E insieme al Dipartimento Epidemiologico Regionale hanno scritto che la salute delle migliaia di cittadini di Ciampino e Marino, e, per Marino, soprattutto delle frazioni più prossime all’aeroporto (come S.Maria delle Mole, Cava dei Selci e Frattocchie) ha subito danni, sia sul piano delle malattie cardiocircolatorie che su quello delle malattie respiratorie. E’ urgente ridurre i voli per tutelare la salute dei cittadini. Eppure la Presidente Polverini, assumendosi una gravissima responsabilità istituzionale e personale, non firma. Ma questo non è tutto. A fine anno scadrà l’Ordinanza ENAC 14/2007, che, a partire dal luglio 2007 e fino al dicembre 2010, limitava i voli di linea (i low-cost) ad un massimo di 100 al giorno anziché 138, a causa dello stato di usura della pista di volo. Dal 2007 ad oggi la pista è stata riparata e sono tuttora in corso febbrili e rumorosi lavori notturni. Quindi, se le cose stanno così, a partire dal 1 gennaio 2011, i voli di Ciampino aumenteranno di altri 38 al giorno, passando da un totale di 160 a 200 voli al giorno. E i passeggeri supereranno i 5 milioni all’anno, cosa che permetterebbe di inserire Ciampino nel circuito dei principali aeroporti europei, svincolandolo dal controllo dell’autorità nazionale e regalando, in base alle direttive europee, un contributo di 2 euro a passeggero ad Aeroporti di Roma. Adesso sappiamo anche quanti euro vale la salute dei cittadini. Ma la Presidente Polverini non firma l’atto conclusivo della Conferenza dei Servizi e c’è il rischio che i cittadini di Ciampino, Roma e Marino non solo non vedranno tutelato il loro diritto costituzionale alla salute, secondo l’articolo 32 della Costituzione, ma anzi vedranno aumentare il traffico e peggiorare la loro salute. Per questo abbiamo deciso di rendere pubblici gli atti della seduta conclusiva della Conferenza dei Servizi, pubblicandoli sul nostro sito (www. comitatoaeroportociampino.it), perché tutti i cittadini, soprattutto quelli danneggiati, sappiano cosa non vuole firmare la Presidente Polverini.
Inviato da : Data comunicazione : 9-10-2010