Ricevuto pubblichiamo – Com. Stampa **** Dopo gli incarichi conferiti nei giorni scorsi dal Sindaco Palozzi a vari consiglieri comunali: Cianci al verde pubblico, Pucci all’arredo urbano e Zomegnan alla comunicazione, assisteremo all’ennesima delega al Sindacato? E’ quanto sembra nel leggere il comunicato stampa diramato sul sito web comunale. Remo Pisani, già capogruppo della lista “Idee nuove con Palozzi Sindaco” ed attualmente consigliere comunale del PDL, è stato nominato responsabile dei Castelli Romani dell’Unione Generale del Lavoro (UGL), il sindacato di cui è stata segretaria generale Renata Polverini prima della sua candidatura alla Presidenza della Regione Lazio. Sin qui nulla di male, ogni lavoratore è libero di farsi rappresentare da chi gli pare; anche da un libero professionista che di problemi di operai, impiegati, salariati agricoli, lavoratori interinali e cassaintegrati è certamente grande esperto. D’altra parte la sua promessa di “restare vicini e di difendere gli interessi della classi lavoratrici del nostro territorio” ne sono una garanzia! Non sono certo, invece, della bontà di un’operazione che sa tanto di campagna elettorale e lo slogan scelto per inaugurare di recente la sede marinese dell’UGL, “Uniti per un fine Comune”, non fa che confermare i miei dubbi. D’altra parte i contorni del piano per la riconquista da parte di Palozzi del Palazzo si fanno sempre più netti: per la sua riuscita c’è bisogno che ogni settore della vita pubblica marinese sia presidiato ed occupato. All’appello mancava ancora la politica sindacale; con l’apertura della sede dell’UGL Palozzi & C. colmano spazi evidentemente ritenuti sino ad oggi appannaggio di altri. Sia ben chiaro, un sindacato ha tutto il diritto di radicarsi sul territorio, purché la sua attività non venga confusa con la militanza partitica. Ecco perché appaiono strumentali le intenzioni di Pisani nel momento in cui afferma che “scopo del sindacato è di trovare soluzioni per tutti quei giovani che trovano difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro”. Vorrei sommessamente ricordare a Pisani che il sindacato i lavoratori li difende, non li colloca. Non si giustifica altrimenti l’uso arbitrario dei mezzi con i quali è stata veicolata la notizia dell’apertura della sede dell’UGL, avvenuta tramite comunicati stampa diramati dal Comune di Marino ed inseriti tra le informazioni di carattere istituzionale pubblicate sul sito web dell’Ente. In una fase congiunturale così difficile occorre prestare prudenza e non illudere quanti sono alla ricerca di un posto di lavoro. Per questo è necessario che Palazzo Colonna rimanga sede istituzionale super partes e non si connoti sempre di più come macchina elettorale del PDL.
Inviato da : Data comunicazione : 26-07-2010