RETE DEI CITTADINI E DEI MOVIMENTI CONTRO L’INQUINAMENTO DELL’AEROPORTO DI

CIAMPINO

 

Sig. Sindaco di Roma

On. Gianni Alemanno

 

Sig. Sindaco di Ciampino e Consigliere Provinciale

Walter Enrico Perandini

 

Sig. Sindaco di Marino e Consigliere Provinciale

Adriano Palozzi

 

Sig. Presidente del X Municipio di Roma

Sandro Medici

 

Oggetto: Trasferimento dei voli dall’aeroporto di Roma Ciampino – lettera

aperta ai sindaci di Roma, Ciampino e Marino e al presidente  del X Municipio

di Roma.

 

Il 10 febbraio il sistema di rilevazione dell’inquinamento acustico di

origine aeroportuale CRISTAL, attivato da ARPA Lazio, ha completato il ciclo di

un anno di rilevazioni, come previsto dalla legge, sull’aeroporto di Ciampino.

Finalmente, entro pochi giorni, come ha assicurato ai cittadini l’Assessore

Regionale all’Ambiente, Zaratti, le Istituzioni e i cittadini potranno disporre

di dati certi, misurati secondo quanto disposto dalla norma, che dimostreranno

come i livelli di inquinamento acustico ai quali sono sottoposti i cittadini

sono ampiamente fuorilegge. Mentre il sistema CRISTAL proseguirà la sua

sorveglianza dell’area.

Anche se la norma prevede un periodo di osservazione di un anno, dal quale

devono essere estratte le quattro settimane peggiori, già sappiamo che, in base

allo stato di avanzamento del monitoraggio presentato alle amministrazioni dell’

aerea colpita dall’Assessore Zaratti e dal Commissario Straordinario di ARPA

Lazio, Carruba, nel corso della conferenza stampa del 7 novembre, in base alle

quattro settimane peggiori individuate fino a quel momento, il massimo numero

di voli complessivi (civili e militari) tollerabili per rimanere entro i limiti

di legge, prevedonono per l’aeroporto di Ciampino un limite massimo di 61 voli

al giorno (30 movimenti in atterraggio e 30 in decollo).

E da novembre ad oggi, se la situazione è migliorata restano valide le

quattro settimane individuate, se è peggiorata, allora potranno volare ancora

meno aerei.

Ma questo del rumore è solo uno dei gravissimi problemi prodotti dalla

presenza di questo aeroporto e che minacciano la vita e la salute dei

cittadini.

Negli ultimi mesi una sequenza di incidenti ha messo a grave rischio la vita

dei cittadini, dei passeggeri e di chi opera negli ambiti aeroportuali.

Dopo il recente fuoripista dell’aereo che trasportava il ministro

Prestigiacomo e il catastrofico atterraggio di emergenza del volo Ryanair da

Francoforte, che solo per miracolo non si è trasformato in una strage, un nuovo

incidente aereo ha visto coinvolto il 7 febbraio l’aeroporto di Ciampino: un

aereo privato decollato per prelevare una equipe medica è precipitato nelle

campagne di Trigoria, pochissimi minuti dopo il decollo e soltanto una manciata

di secondi dopo aver sorvolato, ancora in fase di salita, le case delle

popolosissime frazioni di Marino.

Signori Sindaci e Signor Presidente del X Municipio di Roma, Voi e le vostre

amministrazioni, ciascuno nell’ambito dei propri poteri, vi siete spesi

ripetutamente per la risoluzione di questo drammatico problema che minaccia la

salute dei cittadini e la qualità delle vita nei territori da Voi amministrati.

I Vostri Consigli ne hanno discusso e hanno preso posizioni decise per chiedere

che il traffico di questo aeroporto venga riportato entro i limiti di legge.

La Regione Lazio e la Provincia di Roma hanno, d’altra parte, sposato tali

posizioni e lo stesso Presidente Marrazzo ha ripetutamente parlato della

necessità di trasferire altrove il traffico civile di questo aeroporto.

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteoli, ha anch’esso

ripetutamente e pubblicamente dichiarato che il traffico civile di questo

aeroporto deve essere trasferito, tanto che, in un colloquio diretto con il

sindaco di Ciampino si è detto pronto ad intervenire con urgenza se i dati

rilevati dal sistema CRISTAL confermeranno il mancato rispetto dei vincoli di

legge.

Signori Sindaci, il momento è arrivato. Le rilevazioni di CRISTAL sono

terminate e i dati tra pochi giorni verranno ufficializzati.

Vi chiediamo perciò di promuovere immediatamente l’incontro con il Ministro

Matteoli affinché si passi subito ai fatti, riportando già dalla prossima

stagione estiva (i cui slot verranno definiti a marzo) il traffico entro i

limiti di legge e restituendo vivibilità ai territori colpiti e certezze ai

Vostri cittadini.

Il Ministro dispone dei poteri per agire e le leggi, sia italiane che

europee, riconoscono ai Governi comunitari la possibilità di trasferire gli

slot nell’ambito del medesimo sistema aeroportuale (Fiumicino e Ciampino).

 

Certi di vederVi ancora una volta impegnati nella tutela dei cittadini e dei

territori che rappresentate, restiamo in attesa di un positivo riscontro.

 

In rappresentanza dei comitati di cittadini dei territori colpiti:

 

Vincenzo Catagnacci

Ciampino

 

 

Domenco Brancato

Marino

 

 

Lucia Pasi

Roma

 

Inviato da : Data comunicazione : 15-02-2009