Rivolta a Palaverta: nasce per protesta verso l’Amministrazione un nuovo Comitato di Quartiere

Comunicato Stampa — Giovedì 8 Gennaio alle ore 20, in Via Palaverta 59, si svolge l’ Assemblea nella quale i Cittadini di Palaverta, abitanti e/o operatori, danno vita al Comitato di Quartiere per dotarsi di uno strumento, rappresentativo e di partecipazione, indispensabile davanti all’invivibilità senza fine che cresce quotidianamente: le strade “piscine”, piene di buche e betoniere, non sono più percorribili e sono spesso bloccate (per favorire i cementificatori) ad ogni ora della giornata: causando ritardi nel portare i bambini a scuola, andare a lavoro, a visite mediche e bloccando anche ambulanze (per il momento è mancato solo il morto). Il malessere è esploso intorno a due problemi fondamentali: Viabilità e Cementificazione selvaggia. Si è dovuto assistere a scelte sbagliate, costose e pericolose nelle strade del Quartiere: progettate male, realizzate peggio e lasciate nel caos (come sull’intera Via Palaverta, davanti l’entrata della Scuola Media, nel Piazzale “ La Nave ”- Nuova Area Mercato, parte a valle di Via A. Moro). Dopo mesi di proteste, esposti, petizioni e suggerimenti che hanno spiegato scelte più opportune e i sensi giusti della circolazione stradale si ha una prolungata sordità: per incapacità e/o sottomettere un Quartiere da finire di saccheggiare ? Infatti, è forte la preoccupazione per la cementificazione senza fine che avanza, con autorizzazioni per centinaia e migliaia di nuovi abitanti al mese (il “regalo” natalizio è stato per altri 2500 ( il raddoppio degli attuali residenti) : il famoso scandalo della “delibera n. 50” e le successive Varianti “cementificatrici” qui hanno avuto origine e prodotto gli effetti più devastanti su aree già destinate a verde e servizi (quelli esistenti, come Fogne e Scuola, non ce la fanno più: liquami in strada già si rincorrono, i doppi turni nelle scuole sono prossimi) . Si spera che, con la prossima Delibera di Salvaguardia per il recupero dei servizi mancanti (che la Regione Lazio ha imposto al Comune di Marino: se non vi procede, vi provvederà il Commissario “ad-acta” nominato dalla Regione), si possa riqualificare l’intero Quartiere: il Comitato nasce per svolgere un ruolo propositivo e risolutivo anche direttamente verso tutte le pubbliche amministrazioni. Quindi, non solo protesta ma, dal “Contratto di Quartiere” al ricorso alle Autorità Giudiziarie (se costretti), i Palavertani si organizzano ! Il Comittao Promotore dell’iniziativa