“E’ di oggi la presa di posizione dura e netta della nota compagnia low cost Ryan Air che con toni minacciosi dichiara di non accettare un eventuale trasferimento dei voli dallo scalo di Ciampino al futuro aeroporto Viterbo, nè tanto meno a Fiumicino che secondo la compagnia avrebbe dei costi troppo elevati, a dimostrazione che fino ad oggi su Ciampino la compagnia ha ricevuto un trattamento particolare sia di contributi che di tariffe applicate.Tutto questo è inaccettabile poichè non sono le compagnie low cost a dettare le regole nel nostro paese agli organismi competenti, riconosciamo il loro lavoro e lo rispettiamo, quindi Ryan Air faccia lo stesso” Questo è quanto dichiara Federico Rocca Consigliere Comunale di Roma del PDL e Vice Presidente della Commissione Turismo.”E’ noto a tutti come in questi anni l’aeroporto di Ciampino abbia visto un aumento dei voli del 500% senza che vi sia stata preliminarmente una valutazione d’impatto ambientale ed i dati fornitici dall’Arpa Lazio in merito all’impatto acustico dimostrano che in questo scalo vengono superati sia di giorno che di notti tutti i livelli previsti dalla normative vigenti, infatti la relazione stabilisce che Ciampino può sostenere fino a 60 movimentazioni giornaliere contro le 230 di oggi.Inoltre, le compagnie low cost non possono ignorare che sulla questione già l’ENAC era intervenuta imponendo una riduzione dei voli a tutela dell’interesse pubblico, e tale decisione è stata peraltro confermata con ordinanza del Consiglio di Stato del 15 aprile scorso che ha ribadito la correttezza delle funzioni di regolazione dell’ENAC nell’imporre le limitazioni dei movimenti aerei sull’Aeroporto di Roma Ciampino, rigettando di fatto il ricorso di alcune compagnie aeree che chiedevano l’aumento degli slot.Il 31 luglio con una mozione approvata all’unanimità da me presentata anche il Consiglio Comunale ha ribadito questa posizione, così come hanno fatto anche altre istituzioni come la Regione Lazio ed i comuni di Ciampino e Marino.Mi sento di consigliare alla Ryan Air di non assumere questo atteggiamento minaccioso, arrogante ed intimidatorio – conclude Rocca – anzi ritengo che tutti i soggetti interessati in questa vicenda debbano rientrare nei propri ruoli e quello di Ryan Air non è certo quello di dettare le regole alle istituzioni del nostro paese, poichè è giusto che le compagnie perseguano i lori interessi ma le istituzioni devono vigiliare affinchè questo avvenga nel rispetto di tutti, in quanto nel nostro mandato di ammnistratori vogliano che ci sia un servzio di trasporto aereo adeguato sia per romani che per i cittadini stranieri che vengono a Roma ma questo non può prescindere dalla sicurezza, dalla tutela della salute pubblica e dell’ambiente”.
Inviato da : Data comunicazione : 28-08-2008