Il sindaco di Marino Adriano Palozzi durante l’incontro con i cittadini della II Circoscrizione a Santa Maria delle Mole è intervenuto sull’ultima tranche di polemiche che ha visto coinvolta Acea Ato 2. Facendo eco alle dichiarazioni del presidente del Consiglio comunale, Umberto Minotti e del suo vice Fabrizio De Santis, assai critici con l’azienda che gestisce la rete idrica e rispondendo alle varie uscite, anche a mezzo stampa, di associazioni e esponenti politici tornati con l’occasione a dibattere della vicenda, il primo cittadino ha detto:”Il fatto che tra Acea e la nostra Amministrazione comunale vi sia questo rapporto dialettico è assolutamente necessario affinché i disservizi che perdurano vengano meno il prima possibile. Non è invece praticabile una marcia indietro, strada che alcuni continuano a proporre come soluzione, in quanto Marino, così come tutti i comuni d’Italia, è compreso per la gestione del servizio idrico in un ambito territoriale ottimale affidato, secondo la legge Galli del 1994, appunto ad Acea Ato 2. Detto ciò – ha proseguito Palozzi – c’è da aggiungere anche la qualità che una azienda specifica potrà nel tempo garantire al settore idrico. Gli investimenti economici che sta facendo Acea sull’acquedotto – ha detto ancora il sindaco – non sarebbero stati mai possibili a una amministrazione comunale. Basti pensare agli oltre dieci milioni stanziati per i depuratori”. “Se è quindi necessario evidenziare le criticità di Acea nel rapporto umano con gli utenti e nella risposte alle chiamate di pronto intervento – ha concluso Palozzi – bisogna obiettivamente dare riscontro all’azienda romana delle grandi possibilità di intervento sulle strutture. Auspichiamo, ovviamente, che si arrivi presto a un bilanciamento a favore degli utenti e della completezza di un servizio fondamentale come l’idrico”.
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Inviato da : | Data comunicazione : 12-03-2009 |
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