Riceviamo dall’Assemblea di ADA (Argine via Divino Amore) e pubblichiamo. Obiettivo raggiunto per ADA! Grazie ad una sottoscrizione sostenuta unicamente dai cittadini, il gruppo Argine via Divino Amore, ormai noto a molti come ADA, ha coperto le spese ingenti per la presentazione del ricorso al TAR e si appresta a presentarlo nei primi giorni della prossima settimana. Circa 120 famiglie si sono autotassate con straordinaria generosità e, grazie a loro ed ai molti cittadini che si sono attivati con iniziative pubbliche, oggi sussiste la concreta speranza di fermare la speculazione programmata dalla giunta di Marino guidata da Palozzi. Anche dalla Provincia di Roma arrivano in queste ore importanti comunicazioni che confermano le argomentazioni di ADA e che esprimono un parere negativo nella “Valutazione Ambientale Strategica” relativa al tentativo edificatorio deliberato dalla maggioranza guidata da Palozzi il 3 agosto 2011. “L’assemblea di ADA tiene in modo particolare a sottolineare che il ricorso al TAR sarà firmato solo da cittadini e che i fondi raccolti derivano esclusivamente da cittadini che partecipano genuinamente senza bandiera partitica, associativa e di altro tipo. E’ in coerenza con tale caratteristica fondativa che ADA ha deciso sin dal mese di luglio 2011 e conferma ancora oggi come non siano ammessi né accettati contributi economici provenienti a nome di partiti, organizzazioni, associazioni e movimenti. Nel contempo, si conferma pubblicamente che – oltre alle positive azioni politiche, istituzionali e di ogni altra natura – le associazioni, i movimenti e le forze politiche, qualora volessero perseguire la stessa finalità di salvaguardia dell’area del Divino Amore, potranno ricorrere al TAR Lazio con una propria costituzione ‘ad adjuvandum’ nel ricorso presentato dai cittadini di ADA.” L’assemblea di ADA
Inviato da : Data comunicazione : 11-12-2011